note biografiche

Fabiano Merlante ha conseguito il diploma accademico sia di I livello in liuto e strumenti antichi a pizzico con il massimo dei voti che di II livello ottenendo il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Marcello” di Venezia sotto la guida di Tiziano Bagnati; si è inoltre diplomato in chitarra sempre con il massimo dei voti al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria con Michelangelo Severi, oltre ad aver ottenuto i diplomi accademici di II livello sia in chitarra (con Stefano Cardi) che in musica da camera (con Tiziano Mealli) presso il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara, in entrambi con il massimo dei voti e la lode. Oltre a diverse Borse di Studio, ha vinto numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali, sia come solista che in formazioni da camera, ed ha frequentato corsi di perfezionamento tenuti da prestigiosi maestri e musicisti quali Ruggero Chiesa, Julian Bream, Manuel Barrueco e David Russell; e per la musica antica con: Luciano Contini, Rolf Lislevand, Nigel North. Ha effettuato registrazioni per RAI e Mediaset (Italia), ORF (Austria), NDR(Germania) e Dwójka (Polonia), ed inciso per Ariston, Brilliant, Dynamic, M.A.P., Niccolò, Rainbow, Tactus. Attivo sia come solista, che come componente di vari ensemble da camera, si è esibito in tutta Italia oltre che in Austria, Corea del Sud, Croazia, Francia, Germania, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna, Svizzera, …. Collabora come continuista all’arciliuto, tiorba e chitarra barocca in vari gruppi musicali dediti alla esecuzione della musica antica con strumenti originali (Accademia Bizantina, Armoniosa, Gene Barocco, I Fiori Musicali, I Musicali Affetti, Italico Splendore, I Virtuosi Italiani, Sans Souci, …), e con prestigiosi musicisti e direttori quali Michele Barchi, Alfredo Bernardini, Ottavio Dantone, Paolo Grazzi, Roy Goodman, Sigiswald Kuijken, Stefano Montanari. Si occupa di recupero di repertorio barocco e ottocentesco come ricercatore di inediti in biblioteche italiane ed europee, e revisore, pubblicando per diverse case editrici, ed eseguendo concerti con copie di chitarre del primo ’800. È attivo anche nell’ambito contemporaneo collaborando con vari compositori alla stesura, revisione e diteggiatura di musiche per e con chitarra.